Settimo classificato
Laura Serri
I progetti di installazione delle opere pittoriche per il lato nord e per il
lato sud saranno simili ma varieranno cromaticamente e avranno diverso contorno
perimetrale a seconda delle opere assemblate (pur rispettando complessivamente
le misure indicate nel bando). Il progetto prevede l’installazione di
ottanta opere pittoriche in tutto (40 per il lato nord e 40 per il lato sud).
Descriverò nel dettaglio solo uno dei due progetti, sottintendendo che
l’altro seguirà gli stessi criteri di massima ma varierà
per alcuni dettagli.
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REPETITA IUVANT
Progetto per il lato nord
L’installazione prevede l’assemblaggio (accostando le une alle
altre) di quaranta opere pittoriche che andranno a formare un continuum visivo
e spaziale, adattandosi agli spazi designati.
Ciascuna delle quaranta opere (che varieranno l’una dall’altra per
forma, dimensioni, colore e disegno) sarà costruita nel modo seguente:
- il supporto di base è fornito da carta da parati (vedi bozzetto) che è stata intelaiata su un telaio di legno di dimensioni variabili, ma dello spessore fisso di 4 cm.
- Su ciascun foglio di carta da parati sono disegnati (mediante la sola linea di contorno con colori a rilievo per stoffa) un cervo ed una seduta in atteggiamenti sempre diversi che vengono ricamati (mediante ago e filo di cotone) in alcuni particolari
- I quaranta pezzi possono essere liberamente accostati l’uno agli altri (fino ad occupare lo spazio desiderato formando un unicum visivo simile ad un puzzle in via di costruzione.
Il bozzetto si sviluppa su due punti:
- I materiali (offrendo la possibilità di vedere e toccare le carte utilizzate)
- Simulazioni fotografiche (sia con un’ipotesi di allestimento simile a quella che desidero proporre per gli spazi in questione, sia riproducendo dettagli di opere finite simili a ugelle che vorrei produrre per la sede della Comunità Montana).
Progetto per il lato sud Si veda il progetto per il lato nord tenendo presenti le variazioni cromatiche, dei disegni e di forma perimetrale che scaturiscono dall’assemblare opere differenti l’una dall’altra.
Cenni biografici
Laura Serri vive e lavora a Sassuolo (MO).
Nel 2001 consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna
(sezione pittura, proff. Marrocco e Benuzzi), con una tesi sull’ironia
nell’arte contemporanea curata da Roberto Daolio, con valutazione di 110 lode.
Attualmente frequenta il biennio specialistico presso l’Accademia di Belle
Arti di Bologna e gestisce negli spazi a lei assegnati dal Comune di Modena la
galleria di arte contemporanea Dulcisinfundo,
all’interno della quale organizza e propone laboratori didattici gratuiti.
Fra le numerose personali e collettive in tutta Italia ricordiamo: B-JAM,
Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, nel 2005,
curata da Achille Bonito Oliva e "Confini", a Parma, con la presentazione di
Flavio Caroli.
Per approfondire: Galleria Civica di Modena.
(Testo estratto dalla documentazione di progetto).